DIVULGATORE SALUTARIANO
E IDEATORE DI PRIMUS PANE

Sandro Santolin

MARZO 2021

La distruzione
del “Grande Reset”
sugli orizzonti di ognuno

Ormai è un anno che viviamo in questa situazione opprimente e non abbiamo la minima idea di quando e se finirà. A questo punto è ormai svelato che la fonte di controllo è diventata anche la fonte di sostentamento, per moltissime fasce di popolazione. Una Grande Madre Sintetica che decide tutti i limiti dei bisogni materiali e spirituali umani.

Cosa vuole infonderci?

Innanzitutto l’etica del lavoro che nobilita l’uomo non ha più ragione di esistere. Questa è sostituita dall’ubbidienza passiva e dall’accettazione di una vita vissuta nei tempi e nei modi decisi dal sistema.
Volontà e visioni dell’uomo diventano inutili accessori poiché la minaccia alla sopravvivenza per il figlio/suddito di tale madre, assume un ruolo primario. Quello che stiamo sperimentando è una folle distrazione rispetto a ciò che batte nella profondità del cuore degli uomini, nelle loro mete e nei loro scopi.

MARZO 2021

La distruzione
del “Grande Reset”
sugli orizzonti di ognuno

Ormai è un anno che viviamo in questa situazione opprimente e non abbiamo la minima idea di quando e se finirà. A questo punto è ormai svelato che la fonte di controllo è diventata anche la fonte di sostentamento, per moltissime fasce di popolazione. Una Grande Madre Sintetica che decide tutti i limiti dei bisogni materiali e spirituali umani.

Cosa vuole infonderci?

Innanzitutto l’etica del lavoro che nobilita l’uomo non ha più ragione di esistere. Questa è sostituita dall’ubbidienza passiva e dall’accettazione di una vita vissuta nei tempi e nei modi decisi dal sistema.
Volontà e visioni dell’uomo diventano inutili accessori poiché la minaccia alla sopravvivenza per il figlio/suddito di tale madre, assume un ruolo primario. Quello che stiamo sperimentando è una folle distrazione rispetto a ciò che batte nella profondità del cuore degli uomini, nelle loro mete e nei loro scopi.

L’augurio è che ognuno riconosca la VERA madre, quella madre che ti lascia diventare ciò che vuoi essere. Immaginando il più bel futuro possibile per la nostra umanità, unita nella sua fase di risveglio.

Ognuno ha il diritto ed il dovere di infondere negli altri il meglio di ciò che può essere e soprattutto può dare. Questo si manifesta nell’alleanza, sacra, tra le microscopiche forme di vita che ruotano attorno ad ogni manifestazione della natura organica. L’uomo le osserva, le trasforma e le utilizza da sempre per ottenere il massimo per la salute ed il nutrimento. È certo che ognuno di noi ha una missione altrettanto importante da vivere perché per l’amore c’è SEMPRE TANTO POSTO nel mondo.

– SANDRO SANTOLIN –

GIUGNO 2021

La Grande Madre Sintetica:
zucchero e falso cibo,
un sistema di controllo.

Lo zucchero raffinato, non quello presente in un alimento completo come un frutto, crea una situazione di iperglicemia seguita immediatamente da una fase di IPOGLICEMIA dovuta alla naturale produzione di insulina che serve ad impedire i danni del troppo zucchero nel sangue.

Poiché il corpo ed il cervello hanno bisogno di zuccheri, quando siamo in ipoglicemia, vengono prodotti gli ormoni dello stress, che comandano al fegato di immettere zucchero nel sangue per cercare di ristabilire una situazione equilibrata. Quindi l’ipoglicemia causa un aumento di produzione di epinefrina (adrenalina) e quindi di nervosismo sia nei bambini che negli adulti. Altra conseguenza dell’ipoglicemia è la fame nervosa.

L’attenzione del bambino, e ovviamente dell’adulto, è certamente supportata dal glucosio circolante nel cervello, ma è altrettanto vero che elevati livelli di questa sostanza, possono provocare una riduzione delle funzioni cognitive e relazionali come: iperattività, nervosismo, difficoltà dell’attenzione ecc. Il glucosio, a livello cerebrale, deve mantenersi costante.
Per quale ragione è così semplice riempire le scuole ed i luoghi pubblici frequentati da bambini con distributori automatici pieni di cibo spazzatura iperzuccherato ed invece è così difficile entrare negli stessi spazi con un programma alimentare o di studio dell’alimentazione che soddisfi le loro necessità, li incuriosisca e li renda sazi di alimenti che possano definirsi tali?

GIUGNO 2021

La Grande Madre Sintetica: zucchero e falso cibo, un sistema di controllo.

Lo zucchero raffinato, non quello presente in un alimento completo come un frutto, crea una situazione di iperglicemia seguita immediatamente da una fase di IPOGLICEMIA dovuta alla naturale produzione di insulina che serve ad impedire i danni del troppo zucchero nel sangue.

Poiché il corpo ed il cervello hanno bisogno di zuccheri, quando siamo in ipoglicemia, vengono prodotti gli ormoni dello stress, che comandano al fegato di immettere zucchero nel sangue per cercare di ristabilire una situazione equilibrata. Quindi l’ipoglicemia causa un aumento di produzione di epinefrina (adrenalina) e quindi di nervosismo sia nei bambini che negli adulti. Altra conseguenza dell’ipoglicemia è la fame nervosa.

L’attenzione del bambino, e ovviamente dell’adulto, è certamente supportata dal glucosio circolante nel cervello, ma è altrettanto vero che elevati livelli di questa sostanza, possono provocare una riduzione delle funzioni cognitive e relazionali come: iperattività, nervosismo, difficoltà dell’attenzione ecc. Il glucosio, a livello cerebrale, deve mantenersi costante.
Per quale ragione è così semplice riempire le scuole ed i luoghi pubblici frequentati da bambini con distributori automatici pieni di cibo spazzatura iperzuccherato ed invece è così difficile entrare negli stessi spazi con un programma alimentare o di studio dell’alimentazione che soddisfi le loro necessità, li incuriosisca e li renda sazi di alimenti che possano definirsi tali?

La Grande Madre Sintetica mira ad esserlo di tantissimi figli. Per questo è spesso impegnata in questioni di marketing, politiche, mediche.
Utilizza il falso cibo come sistema di controllo.
Merendine, caramelle, dolciumi, bibite ecc. diventano un mezzo perfetto per legare in eterno i futuri adulti alla dieta che lei ha previsto per tutti.

Cari genitori, cerchiamo alimenti che sappiano nutrire.
Insegnamo ai nostri ragazzi il valore del cibo per la costruzione del corpo e per il mantenimento della salute. Teniamoli lontani dalla Grande Madre Sintetica che ha un registratore di cassa al posto del cuore.

– SANDRO SANTOLIN –

SETTEMBRE 2021

I bambini, lo svezzamento e la codifica del sapore

Quando il bambino nasce, entra in contatto diretto e non più mediato dal corpo della madre, con un mondo nuovo. Attraverso la pelle, la bocca o il naso, il suo sistema immunitario imparerà a riconoscere ciò che sarà da eliminare o da evitare e ciò che sarà utile o da tollerare.

Il neonato inizia ad alimentarsi prima con il colostro poi con un latte materno che cambia e si autoregola in funzione della vita del bambino; ad esempio se nasce prematuro, la mamma svilupperà un latte adatto a lui e diverso rispetto al latte di una nascita generata nei nove mesi canonici.
Verrà poi il tempo dello svezzamento e del progressivo distacco dalla mamma. I pediatri consigliano di iniziarlo con alimenti molto semplici e digeribili. Questi cibi devono essere tritati il più possibile, incrementando gradualmente, con il passare del tempo, la loro complessità e digeribilità.

In questo periodo e nel resto dell’infanzia, si codifica anche la base del gusto, (imprinting) che porterà a preferire alcuni alimenti piuttosto che altri per tutto il resto della vita.

Quale migliore occasione di questa per abituare il futuro adulto al gusto acidulo ed intenso degli alimenti fermentati e quindi predigeriti? Una buona abitudine che i futuri ragazzi capitalizzeranno per il mantenimento della loro salute visto che l’uomo è anche quello che mangia!

I nostri predecessori avevano già intuito tante cose che ora vengono dimenticate. Per capire qualcosa in più, esattamente come le nostre bisnonne in caso di mancanza del latte materno, si attivavano adottando svariate strategie. La prima era di cercare una balia. È bellissimo che oggi le mamme aderiscano ad associazioni come le “banche del latte” per donare ad altri neonati ciò che è impossibile imitare alla perfezione.

SETTEMBRE 2021

I bambini, lo svezzamento e la codifica del sapore

Quando il bambino nasce, entra in contatto diretto e non più mediato dal corpo della madre, con un mondo nuovo. Attraverso la pelle, la bocca o il naso, il suo sistema immunitario imparerà a riconoscere ciò che sarà da eliminare o da evitare e ciò che sarà utile o da tollerare.

Il neonato inizia ad alimentarsi prima con il colostro poi con un latte materno che cambia e si autoregola in funzione della vita del bambino; ad esempio se nasce prematuro, la mamma svilupperà un latte adatto a lui e diverso rispetto al latte di una nascita generata nei nove mesi canonici.
Verrà poi il tempo dello svezzamento e del progressivo distacco dalla mamma. I pediatri consigliano di iniziarlo con alimenti molto semplici e digeribili. Questi cibi devono essere tritati il più possibile, incrementando gradualmente, con il passare del tempo, la loro complessità e digeribilità.

In questo periodo e nel resto dell’infanzia, si codifica anche la base del gusto, (imprinting) che porterà a preferire alcuni alimenti piuttosto che altri per tutto il resto della vita.

Quale migliore occasione di questa per abituare il futuro adulto al gusto acidulo ed intenso degli alimenti fermentati e quindi predigeriti? Una buona abitudine che i futuri ragazzi capitalizzeranno per il mantenimento della loro salute visto che l’uomo è anche quello che mangia!

I nostri predecessori avevano già intuito tante cose che ora vengono dimenticate. Per capire qualcosa in più, esattamente come le nostre bisnonne in caso di mancanza del latte materno, si attivavano adottando svariate strategie. La prima era di cercare una balia. È bellissimo che oggi le mamme aderiscano ad associazioni come le “banche del latte” per donare ad altri neonati ciò che è impossibile imitare alla perfezione.

La seconda era cercare il latte d’asina perché si era capito che questo era abbastanza tollerabile dal delicatissimo sistema digerente dei neonati. La terza possibilità era usare del Parmigiano Reggiano molto stagionato grattugiato sciolto in acqua per creare una sorta di latte artificiale fatto in casa.

Questa terza possibilità è interessante perché ci fa capire come le lunghe fermentazioni, unite ad un prodotto di sicura qualità intrinseca, permettano di eliminare il lattosio e di scomporre le proteine del latte in elementi semplici e molto digeribili. In altre parole si trasformava un alimento specie/specifico come il latte per i vitelli, in un alimento molto neutro da ogni punto di vista (compreso quello ormonale) con il quale si riusciva perfino a nutrire i neonati! Osservare la natura, capirla, rispettarla nel suo funzionamento e imparare ad applicare i suoi principi è la base da cui partire per creare salute e benessere.

– SANDRO SANTOLIN –

Per saperne di più potete scaricare il libro di Sandro Santolin
“Alla ricerca dell’alimento primo.” Una storia d’amore, di salute, di avventura.