Impediti test psico-comportamentali in tutte le scuole dell’Emilia Romagna

L’associazione Peribimbi.it Onlus premia l’Assessore Carlo Lusenti e la Consigliera Regionale Luciana Serri per il grande raggiungimento

È un semplice foglio di pergamena con il proprio nome stampato quello che hanno ricevuto lunedì 22 l’Assessore alle politiche per la salute dell’Emilia-Romagna Carlo Lusenti e la Consigliera regionale Luciana Serri dall’associazione di volontariato Onlus Peribimbi.it di Vignola ma per loro tale documento, ha un alto valore morale.
La cerimonia della consegna dei due attestati è avvenuta in maniera discreta in una sala del 6° piano nella sede della Regione in via Aldo Moro a Bologna, alla presenza della presidente dell’Onlus, Cristina Simonini e dell’ex Sindaco di Vignola Roberto Adani, che è stato il primo a recepire la segnalazione dei genitori dell’Associazione, relativa,mente ad una situazione anomala in una zona dell’Unione Terre di Castelli.
Così, senza clamore e senza la smania di apparire; come purtroppo molte volte accade nella politica, il Sindaco Adani si è rivolto a Luciana Serri la quale ha subito interessato l’Assessore alla Salute Carlo Lusenti. Dopo un’attenta analisi del problema, si è dato il via ad un protocollo d’intesa tra l’Assessorato Regionale della Sanità e l’ufficio scolastico della nostra Regione, compiendo in tale modo un atto di garanzia nei confronti dei minori.
In breve: il protocollo nasce per proteggere i bambini da un’indiscriminata somministrazione nelle scuole di test volti ad individuare eventuali malattie di natura psichiatrica quali l’ADHD (Deficit dell’Attenzione e Iperattività). Lo strumento di accertamento di questa patologia si basa principalmente· su presunti sintomi manifestati dal bambino, riscontrabili attraverso test di osservazione. Un metodo già diffuso in America, che peraltro non sembra
avere risolto il problema, visto ciò che accade in molte scuole elementari, per non parlare dei Campus.
Così, per citare una vecchia canzone di Renato Carosone
‘Tu vuò fa l’americano’, qualcuno, nel nostro Bel Paese, ha pensato bene d ‘importarlo anche nella nostra provincia.
Ma, grazie agli attenti genitori della Onlus sopra citata, si è provveduto a stoppare questi test, come spiega Cristina Simonini durante la conferenza stampa svoltasi prima della premiazione: «Grazie a un amico, nonché già sindaco di Vignola Roberto Adani, siamo riusciti ad avere subito un colloquio per spiegare di cosa si trattasse al Consigliere Luciana Serri. Lei si è resa immediatamente disponibile ad ascoltare la nostra richiesta di intervenire affinché questi test venissero proibiti nelle scuole della Regione mettendo immediatamente al corrente colui che era deputato alla tutela della salute per professione e vocazione: Carlo Lusenti».
Luciana Serri nel rispondere e ringraziare Cristina Simonini e i genitori intervenuti, ha ribadito che, questa «Sinergia fra genitori e politica fatta in maniera molto semplice e discreta, ma anche con grande caparbietà, ha prodotto un importante risultato». Concetto ribadito anche dall’Assessore Lusenti: «Sono estremamente contento per quanto è stato concordato. L’amministrazione pubblica deve risolvere i problemi in sintonia con le persone. Il protocollo stipulato fra noi e I’Ufficio scolastico della Regione è un accordo a protezione dei bambini.
«La scuola non deve essere un campo di battaglia per facili sperimentazioni ma un terreno di buone pratiche e di civile rispetto.»